Nella giornata di ieri Team USA ha presentato le nuove divise che verranno sfoggiate alle Olimpiadi di Tokyo e con esse sono stati svelati i numeri di maglia di ogni elemento del roster. A spiccare è sicuramente la #10 sulle spalle di Jayson Tatum, il quale avrà il compito di onorare un numero che, nel contesto (ovvero nazionale statunitense e giochi olimpici), rappresenta un vero e proprio collegamento con la figura di Kobe Bryant, con il Black Mamba che lo aveva indossato alle Olimpiadi del 2008 e del 2012 (in entrambi i casi gli States hanno vinto l’oro).
“Considerando che questa sarà la prima Olimpiade dalla sua morte, il tutto assume ancora più valore. Non è un qualcosa che prendo alla leggera. Kobe Bryant era la ragione per cui ho iniziato a giocare a basket. E’ un tremendo onore indossare il suo numero e lo porterò con orgoglio”
Tatum a dire il vero ha già indossato la maglia n°10 di Team USA diverse volte, ultima delle quali i Mondiali del 2019 (dove la nazionale americana ha deluso di gran lunga le aspettative finendo settima). I giochi olimpici rappresentano però un contesto decisamente diverso e il tutto, proprio come affermato dalla star dei Celtics, assume un contorno ancora più particolare – o meglio emotivo – con la scomparsa di Kobe sopraggiunta lo scorso anno.
Va ricordato comunque che Tatum non è il diretto successore della leggenda gialloviola: nel 2016 infatti, con Bryant che ha deciso di non prendere parte alle Olimpiadi, la #10 era finita sulle spalle di Kyrie Irving, ovvero un altro giocatore il cui idolo era proprio il Black Mamba.