Tra le ultime news di mercato spicca la volontà dei Los Angeles Lakers di ricercare un play che possa fare la differenza. Con Dennis Schröder diventato un free agent fin troppo ambizioso, oltre al fatto che ha piuttosto deluso, i gialloviola si starebbero infatti guardando intorno per capire su quale pedina scommettere in vista della prossima cavalcata al titolo NBA.
Una volta visualizzata la notizia, Mario Chalmers tramite il proprio account Twitter ha fatto una richiesta diretta ai Lakers per avere una possibilità di andare a ricoprire quel ruolo (“Datemi una chance… Solo un workout o una partitella“).
Il prodotto di Kansas classe 1986, che ha già giocato con LeBron James in quel di Miami vincendo due anelli, non calca un parquet NBA dal 2018, anno in cui militava tra le fila dei Memphis Grizzlies. Da quel momento ad oggi Chalmers ha accumulato presenze sia nella Serie A italiana, con la maglia della Virtus Bologna (con cui ha vinto la FIBA Champions League nel 2019), che in quella greca, giocando per AEK Atene e Aris Salonicco.
Perché i Lakers dovrebbero firmarlo? Beh prima di tutto perché è un play veterano che ha già condiviso lo spogliatoio con LeBron James, e che di conseguenza dovrebbe avere un minimo di conoscenza del gioco del nativo di Akron. In secondo luogo, Chalmers nei suoi nove anni in NBA ha totalizzato un valido 35.1% dall’arco, dato che si avvicina al 40% nelle sue esperienze a Miami sotto King James. Infine, costerebbe decisamente poco. (Piccolo extra: il soprannome “Super Mario”).
Perché i Lakers dovrebbero riderci sopra e snobbarlo? Ok le presenze in Italia e Grecia, ma Chalmers, a 35 anni, non calca un parquet NBA dal 2018 e la sua forma è tutto meno che una sicurezza. Inoltre, se è vero che ha giocato con James, va anche evidenziato che i due non avevano proprio un grandissimo rapporto in campo, dato che il buon LeBron era solito urlargli sempre dietro. Infine, Mario vanta si il 35.1% dall’arco in carriera, ma nelle sue ultime tre stagioni nella lega ha totalizzato rispettivamente il 29.4%, il 30.9% e il 27.7%. Senza contare che la percentuale totale al tiro non va oltre il 41%.
Chalmers che tra l’altro si era già esposto nel luglio 2020, quando su Instagram commentò (sul profilo di Bleacher Report) la notizia dell’infortunio di Rajon Rondo rendendosi disponibile a sostituirlo.