I titoli di Players of the Week delle due conference, per quanto riguarda la tredicesima settimana di regular season, sono stati assegnati a Devin Booker e Darius Garland. Se per il play dei Cavaliers si tratta del primo riconoscimento in carriera, Booker è invece alla seconda nomination stagionale (la prima risale alla sesta settimana).
Nell’ultima settimana i Phoenix Suns sono tornati a macinare gioco e vittorie, ottenendo tre successi di fila (vs Raptors, Pacers, Pitons) e il primo posto in solitaria ad Ovest con un record di 33-9. Tra i protagonisti di questo ottimo momento non poteva che esserci Devin Booker, miglior realizzatore e principale arma offensiva della franchigia. Il prodotto di Kentucky classe 1996 nell’arco di tempo considerato ha prodotto 27.0 punti, 4.3 rimbalzi e 3.3 assist con il 46.3% dal campo e il 36.0% dall’arco. Book sta vivendo una buona stagione, anche se di fianco ad alcuni valori positivi (ad esempio i career-high in rimbalzi e percentuale dalla lunga distanza, rispettivamente 5.3 e 40.4%) troviamo un netto peggioramento della precisione da dentro l’arco (dal 54.3% al 46.2%).
Dall’altra parte invece troviamo uno dei giocatori che si sono sicuramente messi più in luce in questa prima parte di stagione. Garland ha fatto un altro passo in avanti rispetto alla scorsa stagione e rappresenta uno dei motivi per cui i Cavaliers si trovano, in maniera decisamente sorprendente, al sesto posto della Eastern Conference con un record di 26-18. Nell’ultima settimana Cleveland ha ottenuto quattro successi esterni di fila (vs Kings, Jazz, Spurs, Thunder), con il prodotto di Vanderbilt classe 2000 che ha guidato i compagni firmando 20.5 punti, 6.0 rimbalzi, 12.8 assist e 1.0 rubata di media con il 43.5% dal campo (e un pessimo 24.1% dall’arco). Al momento il buon Darius sta facendo registrare i propri career-high in punti (19.7), rimbalzi (3.3), assist (7.8), palle rubate (1.3) e percentuale complessiva al tiro (46.7%).