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Dramma Shawn Bradley: investito da un’auto, ora è paralizzato

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I Dallas Mavericks hanno annunciato tramite un comunicato ufficiale la situazione drammatica in cui è finito Shawn Bradley, ex lungo della franchigia: il tedesco, che compirà 49 anni il prossimo 22 marzo, lo scorso 20 gennaio è stato tamponato da dietro da una macchina mentre era in bici vicino casa (St. George, Utah), riportando una lesione traumatica del midollo spinale che lo ha paralizzato.

Una volta appese le scarpe al chiodo infatti, ha coltivato una nuova passione: la bicicletta. La sua stazza (229 i centimetri) lo ha costretto a farsene costruire una su misura, ma ora rischia di dover abbandonare per sempre anche quell’occupazione. Le probabilità di vederlo tornare a camminare sono infatti poche.

Bradley ha già iniziato la riabilitazione, dopo aver passato otto settimane in ospedale in seguito ad un’operazione al collo, e cerca di tenere l’umore alto. Tramite i Mavericks ha fatto sapere che intende aumentare la consapevolezza pubblica riguardo l’importanza della sicurezza nel girare in bicicletta.


La carriera

Il nativo di Landstuhl dopo il suo primo anno alla Brigham Young University decise, da devoto mormore, di ritardare il suo approdo in NBA di un paio d’anni per fare il missionario in Australia.

Selezionato con la 2° scelta assoluta dagli Utah Jazz all’NBA Draft del 1993, Bradley ha passato 12 anni nella massima lega americana tra Philadelphia 76ers, New Jersey Nets e soprattutto Dallas Mavericks. Con i texani ha giocato quasi 9 stagioni tra il 1997 e il 2005, anno del suo ritiro. Viene ricordato come un grande stoppatore e come un giocatore dal carattere molto buono e gentile.

Ha fatto parte dell’NBA All-Rookie Second Team nel 1994, ha guidato la lega per stoppate di media nel 1997, nel 1996 è diventato il primo giocatore della storia della NBA a far registrare una doppia cifra nelle stoppate in due partite di fila per più di una volta all’interno della singola stagione, mentre nel 1998 è diventato il quinto giocatore della storia della NBA a mettere a referto una prova da 20+ punti, 20+ rimbalzi e 10+ stoppate (22/22/13 in una partita contro i Blazers).
Con la nazionale tedesca, al fianco di Dirk Nowitzki, ha chiuso al quarto posto l’EuroBasket 2001 in Turchia.

Tra le altre cose nell’ambito extra sportivo ha recitato una piccola parte in Space Jam, calandosi nel ruolo di uno dei giocatori che hanno perso il proprio talento (rubato da degli alieni, come ricorderete).

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