Se da un lato coach Spoelstra dopo gara-4 ha elogiato i Bucks complimentandosi per la grande crescita rispetto all’anno scorso, dall’altro Bam Adebayo riflette sulle “colpe” dei suoi Heat nell’uscita con un netto 4-0 dai playoff 2021.
“Non abbiamo scuse. Apparteniamo ad uno standard più elevato, ma la situazione è stata complicata sotto diversi aspetti. Ragazzi che entrano ed escono dalle rotazioni, continui cambi di quintetto, giocatori che vengono scambiati, alcuni che si fanno male e altri che prendono il covid. Tutti fatti che accadono in una stagione ridotta. In un contesto del genere non si riesce a costruire una fluida fase offensiva. Sento che è per questo motivo che non siamo riusciti a rendere al meglio come squadra”
Insomma, uno dei tanti classici “non abbiamo scuse, ma…”. Adebayo però coglie di fatto un punto che rispecchia qualcosa di veritiero: gli Heat infatti per tutto l’arco della stagione hanno dovuto fronteggiare infortuni e quarantene, rimescolando spesso e volentieri le rotazioni senza creare un grande legame. Certo, il gruppo è praticamente identico a quello dell’anno scorso, ma la regular season serve proprio per trovare ritmo e chimica in vista dei playoff.
Non a caso Miami ha giocato anche una stagione regolare di basso livello, spesso in affanno. Senza tenere conto della scommessa persa con la trade per Oladipo, il cui supporto di certo non avrebbe guastato.
Insomma, gli Heat non hanno scuse per lo sweep, ma le dinamiche alla base del rendimento decisamente sottotono andrebbero contestualizzate in riferimento a tutto il percorso fatto dalla franchigia da dicembre ad oggi.
Adebayo che contro i Bucks ha totalizzato 15.5 punti, 9.3 rimbalzi e 4.3 assist di media con il 45% dal campo.