Nella tarda serata di ieri la NBA ha ufficialmente reso noti i nomi dei titolari per le due conference in merito all’All-Star Game 2022. Ecco i risultati in ordine di voto:
- Western Conference: LeBron James (capitano), Stephen Curry, Nikola Jokic, Ja Morant, Andrew Wiggins
- Eastern Conference: Kevin Durant (capitano), Giannis Antetokounmpo, DeMar DeRozan, Joel Embiid, Trae Young
Sono svariati i commenti che si possono fare sulle votazioni finali. Dalla presenza, apparentemente strana, di Andrew Wiggins, finito dopo Draymond Green e Rudy Gobert nelle classifiche di media e giocatori ma salvato dal grandissimo supporto ricevuto dai tifosi (ricordiamo che il peso dei voti dei fan è del 50%, mentre giornalisti e giocatori attuali si dividono in parti uguali la fetta rimanente), fino all’assenza di un qualsiasi giocatore delle franchigie in testa alle due conference, ovvero Miami Heat e Phoenix Suns. Passando per la selezione di Trae Young, giocatore dell’ultima settimana per l’Est che tuttavia non ha di certo impressionato nella prima metà della regular season.
Se estendiamo invece le discussioni alla classifica generale, le osservazioni che sono più in voga sono sempre le stesse: cosa ci fanno Klay Thompson e Russell Westbrook rispettivamente al quarto e al sesto posto tra le guardie ad Ovest? Cosa ci fanno Kyrie Irving e Derrick Rose rispettivamente al sesto e all’ottavo posto tra le guardie ad Est?
Giovedì 3 febbraio verranno annunciate le riserve (7 giocatori per conference), mentre una settimana dopo, ovvero giovedì 10, andrà in scena il Draft che determinerà i roster ufficiali dei due team che si scontreranno nell’evento della domenica sera.